1.3 - Gira la cinepresa di 180°. Cosa vedi?

Il video precedente ci ha mostrato un viaggio che non è solo l’avventura di alcuni astronauti, ma rappresenta un salto di coscienza per l’umanità: ad un certo punto verso la fine del XX secolo, dopo millenni che abbiamo guardato le stelle e la luna, abbiamo voltato indietro lo sguardo e abbiamo iniziato a guardare la Terra e vedere noi stessi.

E siamo rimasti incantati dalla bellezza di ciò che abbiamo visto.
Questo accade in qualche modo anche alle vite individuali di molti di noi.
Cerchiamo di ottenere una buona istruzione. Una brillante carriera.
Cerchiamo di raggiungere le stelle, di scalare la piramide sociale.
Cerchiamo di aderire ad un modello che ci sembra quello giusto.
E poi alcuni di noi arrivano ad un punto, quello in cui non sappiamo più chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo…qual è il nostro compito su questo pianeta?

Questo è il divario che abbiamo visto tra il nostro Sè attuale e il nostro Sè più profondo e autentico, che ci fa profughi.
Se le 5 Leggi Biologiche ci aiutano a comprendere meglio noi stessi dandoci una direzione, per colmare questo divario c’è bisogno di mettersi in gioco. Cominciando ad imparare la Presenza a se stessi.

Allora adesso ti invito a prendere un diario, un quadernetto, il quale da qui in poi ti aiuterà nella tua auto-esplorazione.
Quindi prenditi un momento per girare la tua telecamera di 180° su te stesso e per osservare ciò che hai appena provato guardando il video degli astronauti.

Rispondi semplicemente a queste domande:

  1. Che cosa mi ha toccato, guardando questo video?
    Che cosa è entrato in risonanza con quello che mi porto dentro non solamente nella mente e nei ricordi, ma anche nel cuore e nelle emozioni?

  2. E poi, quando ho puntato la mia telecamera all’indietro, verso il pianeta Me stesso / pianeta Terra, ho forse sentito che c’è una parte di me che sta morendo e sta per finire?
    A volte so che sto mettendo in pratica degli schemi vecchi, delle vecchie abitudini, dei comportamenti vecchi che in realtà mi piacerebbe poter gettare fuori dalla finestra.
    E ho forse percepito che c’è una parte di me che vuole emergere e venire alla luce?


Prendi nota nel diario sulle tue riflessioni, senza starci troppo a pensare, 1 o 2 minuti buttando giù quello che senti.

È un lavoro che serve a te, non ti sarà richiesto di mostrarlo a nessuno.