Ciò che non può essere misurato non esiste?

Siamo in un'era di grandi scoperte e accelerazioni tecnologiche, eppure c'è un campo scientifico nel quale si comprende ancora molto poco e si deve scoprire tutto: quello dell'eziologia delle "malattie".

Il motivo di tale inspiegabile vuoto sta nel grande rimosso della attuale cultura positivista a trazione tecnologica: la psiche, quella cosa intangibile, non misurabile e per questo ignorata, disconosciuta, cancellata da un paradigma scientifico concepito sull'isolamento di oggetti manipolabili.

Non è un caso che in questa epoca molti percepiscano le 5 Leggi Biologiche come luce nelle tenebre, mentre molti altri si ritraggono accecati.

Siamo coscienti del fatto che le 5 Leggi Biologiche hanno potuto comparire all’inizio del nuovo millennio perchè viviamo la transizione verso una nuova scienza, che accede all’esperienza dei fenomeni con altri mezzi che non sono “i righelli” e gli strumenti tecnici di misura.
Quando impareremo a fare ricerca includendo di diritto la percezione e i significati delle esperienze, avremo accesso anche alle cause che muovono i viventi.

Le 5 Leggi Biologiche insegnano a sperimentare la realtà da un luogo percettivo diverso, candidandosi a trasformare alle fondamenta la ricerca qualitativa.

• Un articolo di 5LB Magazine sulla “nuova scienza”.