Com’è fatta una dieta biologica?

Ogni volta che Mauro si mette i panni dell'anti-Berrino, sui social ci viene posta la fatidica domanda "Quindi l'alimentazione non incide per nulla sull'organismo?"

Certo, puoi sentirti meglio o peggio a mangiare qualcosa piuttosto che altro, il che è soggettivo e dipende anche da eventuali binari che ognuno ha col cibo.
Puoi studiare una alimentazione tecnica per migliorare le performance come quelle sportive, o per sostenere una PCL come faceva Hamer con alimenti proteici, o in caso di particolari SBS dell'apparato digerente (es. cibi basici aiutano le ulcere gastriche mentre cibi piccanti le irritano... ma per capire questo basta ascoltarsi).
Puoi abusare di qualcosa e intossicarti, anche fosse vitamina C, ma tale atteggiamento non è biologico e se lo fai dipende da altro, come una credenza o una compulsione.

Ma nessuna alimentazione fa "ammalare" come nessuna fa "guarire", benché il mercato delle diete della salute sia florido quanto quello farmaceutico. Non a caso il principio del "guarire" mettendo delle molecole nel corpo è sempre un delegare la salute a qualcosa là fuori.

Nell'argomento "dieta giusta e sbagliata" si dovrebbe anche fare i conti con la grande relatività del concetto per culture lontanissime dal punto di vista nutrizionale, e non per questo sull'orlo dell'estinzione.

In questa epoca di squilibrio estremo dove tutto è fatto con la testa secondo manuali tecnici del momento, noi suggeriamo un "approccio biologico" che possa ricucire il terribile rapporto conflittuale che la nostra cultura ha con il cibo.

Ognuno trovi la propria misura.

PS: Puoi immaginare che io sappia perfettamente di essere su un campo minato.
La mia funzione qui è portare luce sull'angolo cieco del mondo dell'alimentazione, la psiche: è il mio lavoro, lo faccio senza se e senza ma.
Rispetto ogni teoria, ho anche una conoscenza limitata di tutte quelle che esistono, infatti dico: ognuno integri meglio che può questi principi nella propria prospettiva, se li ritiene validi.
Dal canto mio, vivo esattamente secondo questi principi senza se e senza ma.
Mauro