Sai perchè si dice
"Non mi va giù"?
Credi che le malattie non abbiano nulla a che fare con la psiche?
Che la percezione di ciò che ci accade nella vita non produca alcuna reazione sul piano corporeo?
Perché più o meno tutti nella lingua corrente usiamo espressioni come: mi rode il fegato, hai un cuore grande, me la sono fatta addosso... ?
Se credi che siano solo metafore, o antiche superstizioni, che senso avrebbe pensare proprio ad un boccone avariato quando ci capita una esperienza "indigesta"?
Ti meraviglieresti di sapere quanto sono numerose queste espressioni usate comunemente.
E ti meraviglieresti anche di renderti conto che sono pienamente coerenti con le 5 Leggi Biologiche.
Come è possibile?
Semplice: perché le 5LB traducono in un modello scientifico ciò che è - ed è sempre stato - sotto gli occhi di tutti nell'evidenza empirica: ogni organo del corpo ha una (o più) specifica funzione, che si attiva nei momenti di necessità.
Per esempio si dice:
Questa non la mando giù, non la digerisco proprio;
Questo è un boccone amaro, mi lascia l'amaro in bocca;
Una situazione che mi fa venire la nausea, mi fa vomitare;
Mi fa cagare!
Sono rimasto a bocca asciutta;
L'ho presa in quel posto...
Perché questo ricorrere frequente all'apparato digerente per riferirsi ad esperienze sgradevoli e indigeste?
Perchè il cervello arcaico con tutti i suoi tessuti correlati, in particolare l'apparato digerente nella quasi totalità, percepisce un boccone materiale senza distinzione da un boccone "traslato", cioè una esperienza che il "serpente" deve acquisire, digerire e assimilare. Guarda un video di spiegazione.
Ecco perché la cultura popolare ricorre spontaneamente a formule idiomatiche che richiamano la digestione.
Impara a conoscere tutte le cause percettive che muovono l'organismo e conducono alle cosiddette "malattie" dell'apparato digerente con le nostre lezioni sulla fisiologia speciale dell'apparato digerente.
Se invece non sai cosa sono le 5 Leggi Biologiche, comincia da qui.